(in realtà per avergli chiesto di non raccontarmi cose sue personali cui stava accennando senza intenzione - non è per cattiveria, è che non sono pronta e alla sua disattenzione ho legato una richiesta privata)
"rovini il mio momento di pace con mio figlio"
lì per lì mi sono offesa
poi al cuore si è accostata la ragione, non succede spesso ma a volte incredibilmente accade
e ho capito che nei suoi modi scortesi c'è una assoluta ragione
la loro relazione sarà quasi tutta a distanza
se il mio compito è garantire che non ci siano ostacoli, neppure io posso essere di disturbo anzi devo proprio cercare di far sentire meno possibile la mia presenza
le questioni personali si giocheranno altrove, non nel loro spazio
(nè nello spazio mio e di Momo)
ed ecco che oggi inauguro una nuova etichetta e un nuovo argomento:
la genitorialità da separati e a distanza
come sempre, ogni vostro contributo in merito (e so che ci sono molte esperienze complicate
in atto), sarà molto ben accetto
Nessun commento:
Posta un commento