cinque anni fa, a quest'ora, facevo colazione nel ristorante dell'hotel La Madrague a Ngor.
e mi preparavo a partire per Saint Louis insieme a mio zio Angelo, a mio fratello e al mio fidanzato, per sposarci.
domani sarebbe stato il nostro anniversario di matrimonio.
il quinto.
oggi, un anno, fa, a Milano, davanti a un giudice e con due avvocati a fianco, firmavamo la separazione.
I ricordi belli e quelli brutti si sommano, ma per il momento ancora non si annullano a vicenda, nessuna pace ancora.
confido che arriverà e che guardarmi indietro non sarà più così doloroso.
ho ancora la sindrome dell'arto fantasma e sento dolore in quella parte del corpo che però non c'è più.
passa. so che passa.
le mie giornate sono allegre, il mio bambino è sereno, il futuro non mi sembra più nero come la bocca spalancata di un mostro mostruoso.
penso che ci si sposi una volta sola.
e io mi sono sposata.
e domani è il mio anniversario e in qualche piccolo modo segreto lo festeggero'.
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