Partiamo da un presupposto, in cui (io) credo molto: le differenze di genere esistono.
Esiste un’educazione e un’inclinazione maschile, come ne esiste una femminile.
Il punto non è annullarle, ma solo come declinarle.
E le possibilità di declinazioni, ça va sans dire, sono infinite quanto lo sono le combinazioni tra gli esseri umani, altrimenti dette coppie.
Esiste un’educazione e un’inclinazione maschile, come ne esiste una femminile.
Il punto non è annullarle, ma solo come declinarle.
E le possibilità di declinazioni, ça va sans dire, sono infinite quanto lo sono le combinazioni tra gli esseri umani, altrimenti dette coppie.
Per restringere il campo alle coppie bicult e per restringerlo ancora alle coppie italo-africane che sono quelle di cui ho maggiore esperienza diretta o indiretta, le differenze di genere sono un bel masso, un grande e solido masso piantato lì, in mezzo alla coppia, con cui necessariamente fare i conti quando, scemata la fase micio micio, si cominciano le negoziazioni di coppia.
[...]
continua su Instamamme.net
ph credits BergamoPost |
Nessun commento:
Posta un commento