DECRETO FLUSSI STAGIONALI 2014, INVIO DOMANDE DAL 10 APRILE
a partire dalle ore 8 e solo in modalità telematica
Sono ammessi in Italia 15.000 lavoratori non UE per motivi di lavoro subordinato stagionale
E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 83 del 9 aprile 2014 il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 marzo 2014 relativo alla programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale ed altre categorie nel territorio dello Stato per l’anno 2014. Da domani, giovedì 10 aprile, a partire dalle ore 08.00, sarà quindi possibile inviare online le domande attraverso l'applicativo utilizzato per la precompilazione delle domande stesse. Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con la circolare del 9 aprile 2014 ha proceduto ad una prima ripartizione delle quote tra le Direzioni territoriali del lavoro.
Ricordiamo che sono ammessi in Italia 15.000 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato stagionale. La quota complessiva riguarda i lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Egitto, Repubblica delle Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina e Tunisia.
Nell’ambito della quota di 15.000 unità, 3.000 ingressi sono riservati alle richieste di nulla osta stagionale pluriennale, ovvero relative a quei lavoratori che abbiano già fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro può presentare richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.
Con la circolare congiunta del 3 aprile 2014, il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Ministero dell’Interno hanno chiarito che nell’ambito delle 15.000 quote è consentita anche la presentazione di domande a favore di lavoratori appartenenti a nazionalità non comprese nell’elenco sopra riportato che siano tuttavia già entrati in Italia per lavoro stagionale nell’anno precedente.
L’articolo 2 del nuovo decreto riserva, inoltre, 2.000 quote all’ingresso di lavoratori non comunitari per motivi di lavoro non stagionale per l’anno 2014, per partecipanti all’Esposizione Universale di Milano del 2015. Con un’apposita circolare verranno delineate le linee guida Expo Milano 2015, nonché le istruzioni operative per l’utilizzo della modulistica specifica.
Le domande
La compilazione delle domande è possibile esclusivamente con modalità telematiche collegandosi al sito al sito internet del ministero dell’Interno (www.interno.gov.it) registrandosi e compilando il modulo di domanda C –stag.
Anche in questa occasione, le associazioni di categoria firmatarie dei protocolli stipulati con i ministeri dell’Interno e del Lavoro, potranno inviare le istanze per conto dei datori di lavoro che aderiscono alle rispettive associazioni. La circolare contiene una serie di chiarimenti sulla relativa procedura.
a partire dalle ore 8 e solo in modalità telematica
Sono ammessi in Italia 15.000 lavoratori non UE per motivi di lavoro subordinato stagionale
E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 83 del 9 aprile 2014 il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 marzo 2014 relativo alla programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale ed altre categorie nel territorio dello Stato per l’anno 2014. Da domani, giovedì 10 aprile, a partire dalle ore 08.00, sarà quindi possibile inviare online le domande attraverso l'applicativo utilizzato per la precompilazione delle domande stesse. Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con la circolare del 9 aprile 2014 ha proceduto ad una prima ripartizione delle quote tra le Direzioni territoriali del lavoro.
Ricordiamo che sono ammessi in Italia 15.000 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato stagionale. La quota complessiva riguarda i lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Egitto, Repubblica delle Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina e Tunisia.
Nell’ambito della quota di 15.000 unità, 3.000 ingressi sono riservati alle richieste di nulla osta stagionale pluriennale, ovvero relative a quei lavoratori che abbiano già fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro può presentare richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.
Con la circolare congiunta del 3 aprile 2014, il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Ministero dell’Interno hanno chiarito che nell’ambito delle 15.000 quote è consentita anche la presentazione di domande a favore di lavoratori appartenenti a nazionalità non comprese nell’elenco sopra riportato che siano tuttavia già entrati in Italia per lavoro stagionale nell’anno precedente.
L’articolo 2 del nuovo decreto riserva, inoltre, 2.000 quote all’ingresso di lavoratori non comunitari per motivi di lavoro non stagionale per l’anno 2014, per partecipanti all’Esposizione Universale di Milano del 2015. Con un’apposita circolare verranno delineate le linee guida Expo Milano 2015, nonché le istruzioni operative per l’utilizzo della modulistica specifica.
Le domande
La compilazione delle domande è possibile esclusivamente con modalità telematiche collegandosi al sito al sito internet del ministero dell’Interno (www.interno.gov.it) registrandosi e compilando il modulo di domanda C –stag.
Anche in questa occasione, le associazioni di categoria firmatarie dei protocolli stipulati con i ministeri dell’Interno e del Lavoro, potranno inviare le istanze per conto dei datori di lavoro che aderiscono alle rispettive associazioni. La circolare contiene una serie di chiarimenti sulla relativa procedura.
per info e invio domande su Milano:
Associazione Progetto Domu Dekk Bi 328.6575030
progettodomu@gmail.com
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