giovedì 18 agosto 2011

mamma single di bimba mulatta cerca burka sotto cui nascondersi

la mammesca, famigliona e bigotta società italiana fatica a capire che una mamma single non è per forza una sfigata abbandonata all'altare, da ospitare nella stanza in fondo e a cui rivolgersi sussurrando mente si dibatte tra un accesso di pianto isterico e l'altro.
se una poi è stata così scema da farsi abbandonare da un nero allora è un po'come essere un negro ebreo omosessuale: più sfigata di così non potevi essere.
il sollievo di non essere come te è palpabile.
"beh, dai, non importa..se era nero"
"per loro è normale fare i figli e non curarsene"
"bè, però te la cavi bene, tua figlia viene su sana" 


il fatto è che tu invece sei una mamma normale, con le difficoltà di tutte le mamme e il sovrapiù di dovertela cavare da sola, di prendere da sola le decisioni difficili, di trovare da sola soluzioni le creative e di contare sulle amiche baby sitter per passare una serata in solitudine (tutte cose che che, a ben garadare, fanno pure quelle con un compagno)
solo che tu, proprio tu che sei single, vorresti continuamente correre a nasconderti, smettere di passare la vita a giustificarti con i parenti, con il panettiere, con la maestra dell'asilo
ma perchè tua figlia è nera?
ma perchè il nero t'ha lasciata al terzo mese di gravidanza?
ma perchè non hai un compagno? 
dov'è il papà di questa bella bimba?

e se invece fosse stata una scelta? l'ho visto, me lo sono scopato, volevo un figlio, l'ho tenuto: nessuna storia sentimentale, nessun coinvolgimento non desiderato
e se invece tu non fossi affatto una sfigata, ma una super mamma piena di energie, forte e creativa, che mette in riga lavoro e bambina, parrucchiere e sagre del salsicciotto, nonni e zii, gite sul lago e vaccinazioni, senza fare un plissè?
ah no, impossibile, non sono ancora state inventate!!

eppure io ne conosco...
 

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