mercoledì 9 maggio 2012

non dire, non parlare

EPISODIO 1
mia mamma dice serenamente a mio marito "se c'è qualcosa che non ti va bene di quello che faccio, sentiti libero di parlarmene"
lui risponde "sei gentile, ma non posso, sarebbe una grave mancanza di rispetto"

EPISODIO 2
ho assunto un amico come colf perchè avesse la possibilità di venire in Italia: è arrivato, ha avuto il permesso di soggiorno, ha cambiato città e cerca un nuovo lavoro: dopo circa un anno so da mio marito, e solo perchè stavamo chiacchierando del più e del meno, che Laye non ha ancora un lavoro perchè la più grossa difficoltà è che non ha ancora la residenza.
dovevamo chiederla appena arrivato il permesso di soggiorno, cioè in novembre, ma io avevo un bimbo di un mese e nessuna capacità di occuparmi d'altro e poi me ne sono dimenticata.
e lui non mi ha più detto nulla, e nemmeno mio marito, per non disturbare.

EPISODIO 3
una coppia di amici, in Senegal, ha un figlio, di dieci anni: gli hanno appena diagnosticato l'anemia falciforme, a quanto pare non in forma grave - ma questa malattia, genetica, può essere gravissima.
il portatore è il padre che, sposato con la mamma di questo ragazzino da circa vent'anni, non le aveva mai detto di esserne affetto - dunque nè lei nè i medici hanno pensato all'anemia come prima cosa quando ci sono stati i primi sintomi, anche questo ritardo poteva essere gravissimo.
ma nessuno si stupisce, le coppie delle vecchie generazioni, di queste cose non parlano.

EPISODIO 4
abbiamo chiesto a un'amico di contattare la sua mamma, in Senegal, perchè ci desse il nome di un'erba in uso nella sua etnia per le coliche dei neonati: abbiamo avuto con molta sollecitudine il numero di telefono della mamma, che è stata molto gentile e carina, ma dopo diverse telefonate di mia suocera abbiamo dovuto mollare il colpo senza avere il nome dell'erba misteriosa; facciamo parte di un'altra etnia e probabilmente non volevano rivelarci il loro segreto, ma non potevano dircelo e così una signora di settant'anni si è angosciata per giorni perchè incomprensibilmente non riusciva ad aiutare il suo nipote lontano.




da qualche tempo ho smesso di ragionarci, ho annebbiato il contatto con questo mondo, ho steso un telo e non so quando lo risolleverò: non è la reazione migliore del mondo, non lo è per niente, ma io non posso, non posso proprio, oggi, arrivare davvero a comprendere il mondo dell'Assoluto Non Detto.
mi mancano troppi elementi.
per ora non capisco, non mi adeguo e mi fa sentire a disagio.
ci vuole energia, per arrivare a decodificare - ho rimandato il compito.
ma l'ho solo rimandato, perchè senza decodifica è del tutto inutile restare in questo mondo.

1 commento:

Elena A. ha detto...

Tutti gli episodi mi sono piaciuti,ma la parte finale del post e molto interessante, è difficile capire il mondo ,la gente ,un po mi capita anche mi stessa.Elena A.