alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2011/gennaio/dpcm-30-11-2010.html trovate il testo ufficiale del Decreto Flussi che apre le frontiere italiane dal 1 febbraio al 31 luglio 2011 per 98.080 persone.
ufficialmente nessuna di queste persone deve trovarsi già in Italia, ma vi farà ingresso quando la Prefettura competente darà una risposta (tempo medio di attesa ca. 1 anno).
di conseguenza non è possibile presentare domanda di ingresso per chi abbia ricevuto uno o più decreti di espulsione, sia dall'Autorità italiana che da quella di un qualunque paese dell'Area Schengen , nè per chi abbia commesso un reato penale in Italia o in uno di questi paesi.
è invece possibile presentare la domanda anche se la si è già presentata negli anni precedenti, senza aver avuto risposta oppure se la risposta sia stata negativa.
i datori di lavoro e i lavoratori che hanno fatto domanda di sanatoria grazie alla legge sull'emersione di settembre 2009, possono formalmente presentare domanda.
la richiesta va presentata dal datore di lavoro (persona fisica o impresa) che intende assumere un lavoratore che si trova all'estero, per qualunque tipologia di lavoro (colf o badante, ma anche edilizia, commercio, turismo, architettura, design, moda ecc. ecc.).
il modulo per l'invio della domanda è esclusivamente on-line ed è possibile inviarlo sia dal proprio pc personale, registrandosi e scaricando il software necessario (www.interno.it), sia mediante associazioni (ARCI ecc.), patronati e sindacati (CISL; CGIL; ACLI), sia mediante consulenti, commercialisti e avvocati.
le domande verranno verificate e accolte in ordine di arrivo, quindi è fondamentale inviare la domanda quanto prima possibile a partire da:
*Lunedì 31 gennaio 2011, ore 8.00 per i 52.080 lavoratori di tutti settori cittadini di uno degli stati contenuti nell’elenco (Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto,Filippine, Ghana, Marocco, Moldova, Nigeria, Pakistan, Senegal, Somalia, Sri Lanka, Tunisia, India, Perù, Niger, Gambia)
*Mercoledì 2 febbraio 2011, ore 8.00 per i 30.000 lavoratori dei restanti paesi impiegati nel solo settore del lavoro domestico.
*Giovedì 3 febbraio 2011, ore 8.00 per tutte le altre richieste e le conversioni come di seguito:
3.000 permessi di soggiorno per studio in pds per lavoro subordinato
3.000 permessi di soggiorno per tirocinio e formazione in pds per lavoro subordinato
4.000 permessi di soggiorno per lavoro stagionale in pds per lavoro subordinato
1.000 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro stato pds per lavoro subordinato
500 pds CE di lungo periodo rilasciati da altro stato membro in permessi di soggiorno per lavoro autonomo
4.000 ingressi per cittadini extracomunitari che abbiano completato all’estero un programma di formazione ed istruzione
500 discendenti di terzo grado di cittadini italiani residenti in Argentina, Uruguay e Brasile.
è necessario avere a disposizione un alloggio che sia idoneo nei termini di legge (certificato di idoneità alloggiativa)
è necessario che il datore di lavoro abbia minimi requisiti di reddito (per assumere un lavoratore domestico, il reddito del datore di lavoro al netto dell’imposta, deve essere di importo almeno doppio rispetto all’ammontare della retribuzione annuale dovuta al lavoratore da assumere, aumentata dei connessi contributi cioè circa 14.700,00€ - per assumere un lavoratore di impresa non è richiesto un reddito minimo ma sarà necessario dimostrare la capacità reddituale dell’impresa indicando il fatturato dell’ultimo esercizio di imposta)
per l'invio della domanda non è necessario presentare alcun documento, ma è fondamentale avere a disposizione i dati che si vanno a dichiarare relativi all'identità del datore di lavoro, del lavoratore, dell'alloggio, dell'impresa e del reddito.
la documentazione, in originale (+ 2 fotocopie) andrà presentata al momento della convocazione in Prefettura.
Per consulenze personalizzate, è possibile richiedere un appuntamento a: Cristina Sebastiani “Progetto Domu Dekk Bi” - Milano - cristina.s.sebastiani@gmail.com
ufficialmente nessuna di queste persone deve trovarsi già in Italia, ma vi farà ingresso quando la Prefettura competente darà una risposta (tempo medio di attesa ca. 1 anno).
di conseguenza non è possibile presentare domanda di ingresso per chi abbia ricevuto uno o più decreti di espulsione, sia dall'Autorità italiana che da quella di un qualunque paese dell'Area Schengen , nè per chi abbia commesso un reato penale in Italia o in uno di questi paesi.
è invece possibile presentare la domanda anche se la si è già presentata negli anni precedenti, senza aver avuto risposta oppure se la risposta sia stata negativa.
i datori di lavoro e i lavoratori che hanno fatto domanda di sanatoria grazie alla legge sull'emersione di settembre 2009, possono formalmente presentare domanda.
la richiesta va presentata dal datore di lavoro (persona fisica o impresa) che intende assumere un lavoratore che si trova all'estero, per qualunque tipologia di lavoro (colf o badante, ma anche edilizia, commercio, turismo, architettura, design, moda ecc. ecc.).
il modulo per l'invio della domanda è esclusivamente on-line ed è possibile inviarlo sia dal proprio pc personale, registrandosi e scaricando il software necessario (www.interno.it), sia mediante associazioni (ARCI ecc.), patronati e sindacati (CISL; CGIL; ACLI), sia mediante consulenti, commercialisti e avvocati.
le domande verranno verificate e accolte in ordine di arrivo, quindi è fondamentale inviare la domanda quanto prima possibile a partire da:
*Lunedì 31 gennaio 2011, ore 8.00 per i 52.080 lavoratori di tutti settori cittadini di uno degli stati contenuti nell’elenco (Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto,Filippine, Ghana, Marocco, Moldova, Nigeria, Pakistan, Senegal, Somalia, Sri Lanka, Tunisia, India, Perù, Niger, Gambia)
*Mercoledì 2 febbraio 2011, ore 8.00 per i 30.000 lavoratori dei restanti paesi impiegati nel solo settore del lavoro domestico.
*Giovedì 3 febbraio 2011, ore 8.00 per tutte le altre richieste e le conversioni come di seguito:
3.000 permessi di soggiorno per studio in pds per lavoro subordinato
3.000 permessi di soggiorno per tirocinio e formazione in pds per lavoro subordinato
4.000 permessi di soggiorno per lavoro stagionale in pds per lavoro subordinato
1.000 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro stato pds per lavoro subordinato
500 pds CE di lungo periodo rilasciati da altro stato membro in permessi di soggiorno per lavoro autonomo
4.000 ingressi per cittadini extracomunitari che abbiano completato all’estero un programma di formazione ed istruzione
500 discendenti di terzo grado di cittadini italiani residenti in Argentina, Uruguay e Brasile.
è necessario avere a disposizione un alloggio che sia idoneo nei termini di legge (certificato di idoneità alloggiativa)
è necessario che il datore di lavoro abbia minimi requisiti di reddito (per assumere un lavoratore domestico, il reddito del datore di lavoro al netto dell’imposta, deve essere di importo almeno doppio rispetto all’ammontare della retribuzione annuale dovuta al lavoratore da assumere, aumentata dei connessi contributi cioè circa 14.700,00€ - per assumere un lavoratore di impresa non è richiesto un reddito minimo ma sarà necessario dimostrare la capacità reddituale dell’impresa indicando il fatturato dell’ultimo esercizio di imposta)
per l'invio della domanda non è necessario presentare alcun documento, ma è fondamentale avere a disposizione i dati che si vanno a dichiarare relativi all'identità del datore di lavoro, del lavoratore, dell'alloggio, dell'impresa e del reddito.
la documentazione, in originale (+ 2 fotocopie) andrà presentata al momento della convocazione in Prefettura.
Per consulenze personalizzate, è possibile richiedere un appuntamento a: Cristina Sebastiani “Progetto Domu Dekk Bi” - Milano - cristina.s.sebastiani@gmail.com
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