venerdì 25 febbraio 2011
Mama Casset fotografo di studio, una mostra a Milano
L'Associazione Culturale Fototracce ha il piacere di invitarti all’inaugurazione della mostra MAMA CASSET fotografo di studio che si terrà lunedì 7 marzo 2011 alle ore 19.00 alla Triennale di Milano.
MAMA CASSET fotografo di studio si inserisce in "Made in Africa. Trame, colori, forme di un continente" organizzato da Sguardi Altrove Film Festival, un evento interamente dedicato all'Africa con mostre, installazioni, workshop e proiezioni, che si svolgerà presso la Triennale di Milano dal 7 al 27 marzo 2011.
Il progetto MAMA CASSET fotografo di studio è dedicato alla figura e all’opera del fotografo senegalese Mama Casset (1908-1992), considerato a livello internazione uno dei primi e più importanti esponenti della fotografia senegalese e africana. Si compone di una selezione di fotografie di Mama Casset, ritratti di studio di inestimabile bellezza che consentono di conoscere un'Africa inusuale, raccontata da uno sguardo interno e partecipe, e del video "BELLES TOUJOURS moda e bellezza nelle fotografie di Mama Casset" (realizzazione Fototracce-Ethnos in collaborazione con la famiglia Casset) che propone una riflessione sul rapporto tra moda e fotografia attraverso testimonianze raccolte a Dakar.
BIOGRAFIA:
Mama Casset nasce a Saint Louis nel 1908. Nel 1918 si trasferisce con la famiglia a Dakar dove a soli dodici anni inizia a lavorare come assistente presso lo studio del fotografo francese Oscar Lataque.
Nel 1925 entra nel Compartimento fotografico dell’AOF (Afrique Occidentale Française) e realizza per l’aviazione francese fotografie aeree e reportage dell’Africa francofona.
Nel 1943, lasciato l’esercito, apre nel quartiere popolare della Medina di Dakar il suo studio African Photo, che diventa in breve tempo uno degli studi più frequentati e alla moda della città. Mama Casset esercita l’attività di ritrattista fino agli anni Ottanta quando, a causa di una malattia degli occhi, diventa progressivamente cieco.
Muore nel 1992, pochi mesi prima dell’inaugurazione della mostra personale a lui dedicata in occasione del Mois de la Photo a Dakar.
La sua opera è ampiamente riconosciuta a livello internazionale e le sue fotografie sono state esposte in tutto il mondo in prestigiose mostre fotografiche.
Le persone si recano allo studio in occasione di feste, matrimoni, battesimi o semplicemente per avere una fotografia scattata da Mama Casset. In pochi anni African Photo diventa uno degli studi più frequentati e alla moda della città.
È la grande stagione del ritratto fotografico di studio: per la prima volta la fotografia,
percepita fino ad allora come una tecnica “straniera”, strumento di controllo e coercizione, viene reinterpretata secondo un gusto e una sensibilità senegalesi, diventando così a tutti gli effetti “un’arte africana” alla quale affidare una nuova e autonoma rappresentazione della propria identità.
Prima di andare dal fotografo le donne indossano i loro abiti più belli, i gioielli e gli
accessori più preziosi, sistemano i capelli con acconciature elaborate, si truccano e si
profumano.
È poi Mama Casset a posizionare ogni dettaglio per valorizzare la figura di ciascuna. Nella strutturazione della scena infatti nulla è lasciato al caso e le pose create da Mama Casset diventano modelli di una vera e propria iconografia del ritratto, che ha avuto grande successo e diffusione in tutto il Senegal. Nell’inquadratura centrali sono lo sguardo e la postura delle mani e frequente è l’uso della diagonale che rompe la staticità della composizione, restituendo intensità e dinamicità al soggetto ritratto.
Le sue stampe in bianco e nero sono ancora oggi appese alle pareti delle case di Dakar e costituiscono un patrimonio di fondamentale importanza non solo per la memoria delle famiglie, ma anche per la storia della società senegalese negli anni a cavallo
dell’indipendenza (1960) segnati da un ricco fermento culturale, politico e sociale.
http://www.fototracce.it/MCfotografodistudio/MCfotografodistudio.html
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