mercoledì 20 febbraio 2013

il fuoco

i soldi i soldi
i soldi
chi in questi giorni grigi può permettersi di non essere angosciato da soldi?
mbaye non poteva permetterselo
era così angosciato che ogni volta che poteva fermarsi a pensare, pensava che se avesse avuto un incidente grave
se ci fosse stato un terremoto
se uno dei suoi famigliari fosse morto in maniera tragica e improvvisa
forse per un poco lui non avrebbe dovuto pensare ai soldi
che mancavano
alla banca
che telefonava
alla spesa
che non riuscivano più a fare

dal senegal erano continue telefonate
bisognava rifare il tetto che tra pochi mesi avrebbe ricominciato a pioverci dentro e sua madre non voleva passare un'altra estate con i secchi in camera da letto
sua madre aveva l'artite e il cuore un po' debole
era stata una donna eccezionalmente forte, ma era vecchia e stava passando il testimone
a lui
ma lui non ce la faceva! ma che, non lo vedevano?!
non aveva neppure i soldi per comprarsi un paio di guanti
e quest'inverno non faceva altro che nevicare
tutta la fatica per studiare di notte mentre di giorno lavorava nei cantieri e poi nei primi ristoranti, bettole utili solo a fare esperienza e poi l'esame e l'abilitazione e un ristorante nuovo e di qualità e sua mamma che poteva dire ai vicini mio figlio è diventato chef!
ora sua moglie piangeva ogni giorno
se fosse morta improvvisamente tutti lo avrebbero compatito e lui avrebbe potuto piangere e sfogare l'angoscia insieme al dolore insieme alla preoccupazione insieme al bisogno di veder finire tutto questo
i fratelli facevano del loro meglio e stavano quasi bene
ma la responsabilità era la sua
la sua!
due famiglie
due paesi
nessun lavoro
niente
da due anni
finito anche il misero assegno di disoccupazione
finiti i soldi che aveva risparmiato
finiti gli amici a cui chiedere un prestito
finito
quasi quasi invidiava quello là che si era dato fuoco davanti all'inps di caserta
sicuramente anche lui, quello di caserta, aveva una moglie dolce e comprensiva, che non chiedeva mai nulla, che cercava di risparmiare per aiutarlo, che portava a casa quello che poteva, che rimandava i suoi sogni senza un sospiro
che umiliazione
almeno lo avessero buttato in piazza, nudo, davanti a tutti
almeno così non avrebbe dovuto continuare a fingere
sorridere
andare a trovare gli amici e ripetere all'infinito inshallah, quando Dio lo vorrà
alzarsi la mattina e lavarsi e vestirsi decentemente
ogni gesto una fatica
ehhh..è la crisi...
almeno lo avessero buttato in piazza, additandolo guardatelo! quest'uomo non lavora!
e gli avessero detto che bastava darsi da fare
che altri lavoravano
che era colpa sua!
una colpa si lava
se fosse stata colpa sua avrebbe potuto rimediare
ma come si reagisce a una colpa cosmica? al vuoto che hai di fronte? al nulla...

mbaye non poteva restare
mbaye non poteva tornare
mbaye non poteva vivere
e passava le giornate a fantasticare di darsi fuoco

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