martedì 21 aprile 2015

representation matters: report del V incontro delle Famiglie Afroitaliane di Milano

il 19 aprile ci siamo incontrati a Milano.
in questa occasione, oltre al piacere di rivederci e condividere questo piccolo spazio tutto per noi, abbiamo parlato un po' di libri, i libri per i bambini e i ragazzi
e attraverso i libri, abbiamo preso lo spunto per parlare della rappresentazione di sè.

ospite a sorpresa e graditissima è stata Evelyne S. Afaawa, giovane ghanese cresciuta in Italia, per buona parte della sua vita in una famiglia italiana, attivista del mondo Nappy e promotrice del blog NappyItalia

così come Roberta qualche settimana fa nel suo intervento raccontava della sostanziale solitudine di sua mamma quando, trent'anni fa cresceva una figlia mista in un mondo essenzialmente bianco, anche Eve è partita dalla stessa cosa per dirci la sua felicità nel constatare che oggi, trent'anni dopo, le famiglie si riuniscono e cercano di affrontare la vita unite e con maggiore consapevolezza.
Perchè lei, per quasi tutta la sua vita, si è vista bianca.
Finchè ad un certo punto, durante l'adolescenza, non ha capito che ci voleva molta forza per non farsi schiacciare dall'errore di prospettiva in cui era vissuta, e con molta riflessione e determinazione è riuscita e ricostruirsi un'identità più precisa. E oggi è una giovane donna completa, fiera di sè stessa, della sua pelle nera e della sua storia.
Ma il percorso è stato doloroso e difficile: come sarebbe stata la mia vita, si chiede Evelyne, se avessi avuto attorno a me delle rappresentazioni di donne e uomini neri positivi con cui potermi identificare?


""Quando avevo 9 anni, uscì Star Trek. Lo guardai e poi cominciai a correre per tutta la casa gridando "venite, mamma, tutti, venite presto, c'è una donna nera in tv e non fa la parte della domestica!" Proprio da quel momento seppi che avrei potuto diventare qualsiasi cosa avessi voluto" WHOOPI GOLDBERG

I libri proposti ai bambini italiani dalle grandi o piccole case editrici non hanno, salvo rarissime eccezioni, bambini o ragazzi neri come protagonisti.Salvo che non si tratti di libri che raccontano storie d'africa o storie di piccoli africani approdati fortunosamente nel Nostro Paese con il preciso scopo di arricchire la Nostra Cultura.Ma i nostri bambini, benchè neri, non sono tutti africani, molti di loro in Africa ancora non ci hanno messo piede, alcuni non hanno mai avuto contatti nemmeno con il genitore africano: come possono identificarsi con un bambino migrante?E del resto, lo stesso bambino migrante, penserà a sè stesso tutto il giorno solo come a un Bambino Migrante?Mio figlio in questi giorni crede di essere Flash Gordon.Ma un supereroe nero non c'è.  
E' importante, per la crescita psicologica dei ragazzi, potersi identificare in personaggi più o meno reali. La rappresentazione di sè ha una grande importanza.
Ed è davvero grave che il mondo letterario (così come quello cinematografico o televisivo) escluda totalmente una fetta di possibili protagonisti.E' grave perchè il mondo reale va, appunto, in un'altra direzione: ci sono medici neri nei nostri ospedali, negozianti neri nei negozi, qualche (pochissimi) giornalista, qualche (pochissimi) politico. Va da sè che un adolescente nera che volesse diventare un'insegnante, forse si sentirebbe frenata, si sentirebbe inadeguata, non avendo mai visto nè nella realtà nè nei suoi sogni, una donna nera a cui potersi ispirare.
Fortunatamente accade che anche senza un ben preciso modello nero, alcune ragazze e ragazzi realizzano comunque la loro personalità (ed Evelyne ne è un meraviglioso esempio), ma fanno più fatica e se non sono supportati da un carattere forte e una grande sicurezza di sè, è più facile che si sentano schiacciati e decidano di prendere strade molto meno felici.
Dunque, in base al nostro obiettivo, noi genitori ci impegniamo ad aiutarli in questo senso: perchè la loro quotidianità sia forse un pochino più serena.

qui c'è un elenco di libri (dopo quelli africani e senegalesi) e anche di film e cartoni animati - ogni aggiunta sarà molto ben accetta! mandateci i vostri suggerimenti e li inseriremo nell'elenco! 

grazie a Ilaria, Kati, Giulia, Chiara, Melania e Paola e ai loro splendidi bambini e bambine! e grazie a Evelyne, giovane, bellissima donna nera!
alla prossima!

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