ma come litigano le donne senegalesi? probabilmente come pelano enormi quantità di cipolle: senza farsi lacrimare gli occhi.
ma fa comunque un male cane.
1 commento:
sofia
ha detto...
Interessante!All'inizio i litigi con mio marito (senegalese, io italiana) lo lasciavano spiazzato non tanto per l'argomento fulcro del litigio ma per il litigare stesso, non riusciva ad accettare che tra marito e moglie ci potessero essere momenti di confronto un pò sopra le righe. Io che nella mia famiglia di origine litigare non dico sia quasi la normalità ma sicuramente non è un dramma, lui che dice che non ha mai visto litigare i suoi genitori...la prima volta che me l'ha detto non ci credevo...Così per me i momenti di tensione pesano il doppio, perchè devo cercare di controllare la rabbia, di non imprecare (neanche imprecazioni invano, non solo contro di lui, perché le prende sempre sul personale), di non urlare troppo, etc..Lui poi che è ancora più nervoso di me...scatta subito, poi quando mi vede stare male si arrabbia ancora di più "perchè lui non è un mostro, non è possibile che ogni volta faccia piangere sua moglie". E io davanti a una reazione simile mi sentivo ancora più sola e incompresa...Col tempo ragionando ho capito che lui si arrabbiava perché si sentiva impotente, nell'aiutarmi, nel capirmi. Lui che effettivamente nella sua vita ha vissuto esperienze che ad alcuni farebbero anche perdere il senno non riusciva a capire le mie lacrime...se poi mi dici che per loro è proprio nella normalità non sfogare momenti di rabbia con il pianto, io gli sarò sembrata proprio una pazza...Ora sto cercando di modificare un pò le mie reazioni per quanto possibile, di ridimensionarle un pò, nonostante la mia vena melodrammatica e la mia necessità di trovare una valvova di sfogo al nervoso, alla rabbia, che tenere dentro mi fa male e mi ha procurato in passato dei problemi. Sto cercando di fargli capire che per me è importante buttare fuori questi sentimenti negativi e il pianto non è uno dei mezzi peggiori, stiamo entrambi cercando di modificare alcuni modi di comunicare...non è facile, tante volte si fa un passo avanti e due indietro...complice la lingua e due formae mentis diverse.C'é qualcuno che trova questo tipo di difficoltà per quello che riguarda il litigare?Come si litiga in Senegal all'interno di una coppia?
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Interessante!All'inizio i litigi con mio marito (senegalese, io italiana) lo lasciavano spiazzato non tanto per l'argomento fulcro del litigio ma per il litigare stesso, non riusciva ad accettare che tra marito e moglie ci potessero essere momenti di confronto un pò sopra le righe. Io che nella mia famiglia di origine litigare non dico sia quasi la normalità ma sicuramente non è un dramma, lui che dice che non ha mai visto litigare i suoi genitori...la prima volta che me l'ha detto non ci credevo...Così per me i momenti di tensione pesano il doppio, perchè devo cercare di controllare la rabbia, di non imprecare (neanche imprecazioni invano, non solo contro di lui, perché le prende sempre sul personale), di non urlare troppo, etc..Lui poi che è ancora più nervoso di me...scatta subito, poi quando mi vede stare male si arrabbia ancora di più "perchè lui non è un mostro, non è possibile che ogni volta faccia piangere sua moglie". E io davanti a una reazione simile mi sentivo ancora più sola e incompresa...Col tempo ragionando ho capito che lui si arrabbiava perché si sentiva impotente, nell'aiutarmi, nel capirmi. Lui che effettivamente nella sua vita ha vissuto esperienze che ad alcuni farebbero anche perdere il senno non riusciva a capire le mie lacrime...se poi mi dici che per loro è proprio nella normalità non sfogare momenti di rabbia con il pianto, io gli sarò sembrata proprio una pazza...Ora sto cercando di modificare un pò le mie reazioni per quanto possibile, di ridimensionarle un pò, nonostante la mia vena melodrammatica e la mia necessità di trovare una valvova di sfogo al nervoso, alla rabbia, che tenere dentro mi fa male e mi ha procurato in passato dei problemi. Sto cercando di fargli capire che per me è importante buttare fuori questi sentimenti negativi e il pianto non è uno dei mezzi peggiori, stiamo entrambi cercando di modificare alcuni modi di comunicare...non è facile, tante volte si fa un passo avanti e due indietro...complice la lingua e due formae mentis diverse.C'é qualcuno che trova questo tipo di difficoltà per quello che riguarda il litigare?Come si litiga in Senegal all'interno di una coppia?
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