domenica 30 gennaio 2011

tutta la speranza che ho nel click day, con Gorèe nel cuore

un brano che oggi va per la maggiore, un testo che mi dice moltissimo e che stasera voglio dedicare a tutti quelli (e sono tantissimi!) che hanno messo i loro progetti futuri in un tastino che dice "invia" e che domani mattina alle 8,00 manderà la loro richiesta per avere un posto in questo nostro sole.
domani, 31 gennaio 2011, verranno inviate le domande di ingresso in Italia di tantissimi uomini e donne che già vivono qui, invisibili o quasi, o che desiderano venirci.
una lotteria demente, 98.000 posti in tutta Italia, chi clicca prima, arriva prima e prende il posto.
almeno tre quarti di queste persone hanno sicuramente pagato molti soldi (le quotazioni arrivano a 12.000€, mi raccontano) perchè qualcuno sia disposto a dichiararsi datore di lavoro.
perchè senza una promessa di lavoro non si entra.
cioè senza una promessa di lavoro non ci si regolarizza.
anche se un lavoro lo si ha già.
nessuna autonomia per queste donne e questi uomini, tutto il potere nelle mani di datori di lavoro che usufruiscono del loro lavoro senza dichiararlo, e di datori di lavoro fittizi che si fanno pagare per promettere allo Stato che li assumeranno.
nessuna autonomia, ancora una volta si alimentano mercati sommersi, sfruttamento e truffe del tutto impunemtente sulla pelle dei migranti.
nulla di nuovo, se speriamo che un mondo migliore arrivi dal cielo.

Ma il 3 e il 4 febbraio 2011, a Goreè, in occasione dell'avvio del Forum Sociale Mondiale di Dakar, si aprono i lavoro per la proposta di una Carta Mondiale dei Diritti dei Migranti, un progetto ambizioso che parte dai migranti stessi, a Marsiglia nel 2006.
Molta autonomia in questo progetto, molta forza, molta intelligenza, un lavoro di anni che finalmente vede una luce mondiale.

Ecco tutto l'amore che ho per le persone che domani cominciano a sperare, e tutta la speranza che ho perchè da Dakar qualcosa cominci davvero a cambiare!

Con un po' di musica.




Le meraviglie in questa parte di universo,
sembrano nate per incorniciarti il volto
e se per caso dentro al caos ti avessi perso,
avrei avvertito un forte senso di irrisolto.

Un grande vuoto che mi avrebbe spinto oltre,
fino al confine estremo delle mie speranze,
ti avrei cercato come un cavaliere pazzo,
avrei lottato contro il male e le sue istanze.

I labirinti avrei percorso senza un filo,
nutrendomi di ciò che il suolo avrebbe offerto
e a ogni confine nuovo io avrei chiesto asilo,
avrei rischiato la mia vita in mare aperto.

Considerando che l'amore non ha prezzo
sono disposto a tutto per averne un po',
considerando che l'amore non ha prezzo
lo pagherò offrendo tutto l'amore,
tutto l'amore che ho.

Un prigioniero dentro al carcere infinito,
mi sentirei se tu non fossi nel mio cuore,
starei nascosto come molti dietro ad un dito
a darla vinta ai venditori di dolore.

E ho visto cose riservate ai sognatori,
ed ho bevuto il succo amaro del disprezzo,
ed ho commesso tutti gli atti miei più puri.

Considerando che l'amore non ha prezzo...
Considerando che l'amore non ha prezzo,
sono disposto a tutto per averne un po',
considerando che l'amore non ha prezzo
lo pagherò offrendo tutto l'amore,
tutto l'amore che ho,
tutto l'amore che ho.

Senza di te sarebbe stato tutto vano,
come una spada che trafigge un corpo morto,
senza l'amore sarei solo un ciarlatano,
come una barca che non esce mai dal porto.

Considerando che l'amore non ha prezzo,
sono disposto a tutto per averne un po',
considerando che l'amore non ha prezzo
lo pagherò offrendo tutto l'amore,
tutto l'amore che ho,
tutto l'amore che ho,
tutto l'amore che ho,
tutto l'amore che ho,
tutto l'amore che ho.


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