capita spesso di essere fermata per la strada da chi vuole vedere il mio bambino, e i complimenti al rospo si sprecano.
io ne sono felice e orgogliosa.
se fossi una mamma senegalese probabilmente ne sarei infastidita e forse anche un po' spaventata: le occhiate e i complimenti potrebbero essere una scusa per lanciare un maraboutage.
magia e fatture, invidia e guerra, jinne cattivi e persone potenti loro alleati, protezioni
il mio bambino può contare sui suoi quattro fratelli invisibili, li ho chiamati io alla sua nascita
chissà se Anglo Patih, Maragio Patih, Bonus Patih e Bonus Patih Ragio, gli spiriti balinesi che affiancano ogni essere umano, vivono nello stesso cielo dei jinne ...
4 commenti:
quella dei 4 fratelli me l'ero persa: che bella storia! baci Cri e baci anche al bellissimo Mr Magoo
baci anche a te e grazie :)))
Ciao, che bel blog :) Ti ho pedinata da Elasti ;)
Mi pare di capire che incontrando una mamma senegalese sarebbe bene non attardarsi troppo a complimentarsi per i neonati e bimbi piccoli? Buono a sapersi :D
Che tu sappia è tipico del Senegal o ci sono altre zone dell'Africa così? Al parchetto dove porto mia figlia ci sono diversi Ghanesi e mi sono sembrati a loro agio con le attenzioni riservate ai neonati, adesso mi domanderò se è perché si sono ambientati qui.
Mi fa venire in mente un'amica siciliana, dopo sposata la suocera le raccomandava di non mostrare le foto di matrimonio per evitare di attirare l'invidia e quindi il malocchio. A pensarci bene anche nel blog di Elasti, quando lei dà qualche buona notizia arriva sempre il commento anonimo che traduce l'invidia profonda, il che dimostra che il meccanismo esiste. Ma devo confessare che codificare questo nella mitologia del malocchio, è una cosa che mi mette tristezza. Perciò ti seguo e me ne frego, e ti faccio tanti tanti complimenti per il tuo bellissimo bambino. :-P
ciao! sono felice che il pedinamento abbia avuto successo :))
per quanto riguarda le mamme del senegal, tieni conto che una mamma bianca può permettersi più o meno tutto, tanto noi non abbiamo gli strumenti magici di cui dispongono loro, nè le conoscenze, e quindi non siamo considerate pericolose e moltissimi nostri atteggiamenti sono molto più tollerati.
probabilmente è lo stesso per le mamme ghanesi.
l'invidia è una delle malattie più combattute (ma anche alimentate) in tutte le culture, è triste, ma è anche un motore di sviluppo di energie creative: si fanno cose mirabolanti per proteggersi dall'invidia, in effetti mi dai un'idea per un prossimo post ;)
spero che continuerai a seguirmi e a fregartene, grazie per i complimenti! vorrei ricambiare se ci racconti un po' di te :)
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