ieri siamo stati soli per una buona mezz'oretta, io e Momo.
poi è arrivata una signora, una donna carina, un po' sciupata, con dei bei capelli castani ricci
aveva con sè un ragazzino magro magro di circa sette anni, occhiali a fondo di bottiglia, sorriso disarmante, riccoli biondo scuro e maglietta a righe, che svelto svelto si avvicina a noi e si pianta lì davanti alla panchina a guardaci
ciao
ciao
sorriso
sorriso
Momo lo scruta con la sua solita aria compunta
chi è
boh, preferisco tornare a mordere il camion dei pompieri
il ragazzino sta sempre lì
sua mamma parla al telefono, ha l'aria un po' stanca
tu sei quella che balla, mi fa lui
tolgo una foglia che sta passando per la bocca di Momo e lo guardo
è carino
ma qualcosa mi fa pensare a un leggero ritardo mentale, quasi un sospiro, la mancanza di un lampo negli occhi
io non ballo, non so cosa rispondere e allora lo guardo e sorrido, interrogativa, aspettando il resto
sì, tu sei quella che balla alla finesta
oddio
per un tremendo attimo mi sento l'adolescente di io ballo da sola
ti ho visto, con il bambino! insiste lui, adesso un po' irritato dalla mia ottusità
è vero
è vero! mi illumino
l'altra sera Momo era di coccole e non voleva dormire e così ho messo su Mercedes Sosa e abbiamo ballato e ballato come due innamorati per un po', guardandoci negli occhi e cantando cambia, todo cambia
non avrei mai pensato di essere osservata
glielo dico
non pensavo che qualcuno mi vedesse, adesso mi vergogno un po'
lui se ne frega che io mi vergogni, è tutto eccitato
sì! noi abitiamo nella casa di fronte e allora ho chiesto alla mamma il danubio blu che mette la domenica e mi fa ballare e anche noi abbiamo ballato la sera ma tu non ci hai visto perchè noi siamo due piani più in alto
molto fiero della sua altezza
sua mamma si avvicina
sorride
sapessi quanto ero stanca! e lui voleva a tutti i costi ballare con voi!
...
che strano avervi incontrati, sorride ancora
ci stringiamo la mano
ciao, io sono
piacere ...
1 commento:
Quanta poesia Cri...mi sei mancata!
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